Domeniche del Cuore a Monterotondo: scoperti due casi gravi e urgenti
Primo appuntamento dell’anno per le Domenica del Cuore. Tappa a Monterotondo presso la comunità di Sant’Egidio. Mattinata intensa con i cardiologi e i volontari dell’associazione. Trenta le persone visitate, tutte con evidenti situazioni di marginalità sociale e difficoltà per far fronte alle problematiche di salute e di prevenzione. Più di una, difatti, ha confessato di non assumere i farmaci prescritti perché senza possibilità economiche di acquistarli. Subito sono intervenute le volontarie di Sant’Egidio per far fronte alla necessità.
Visite come sempre approfondite da parte dei cardiologi con la supervisione del professor Massimo Massetti. Sono state individuati due casi particolarmente gravi e urgenti e le due persone – una è una giovane quarantenne arrivata dal Brasile vittima già di tre infarti – che nei prossimi giorni verrà presa in carico dal Policlinico Agostino Gemelli per essere curata. Il professo Massetti ha spiegato che «data la serietà delle sue condizioni mi sono attivato e nei prossimi giorni, appena avremo la disponibilità di un letto, la ricovereremo per effettuare tutti i controlli».
Il secondo caso è quello di un uomo che vive in una baracca, ha problemi epatici e dopo un’operazione è abbandonato a se stesso, non si cura, non ha neppure la cartella clinica del suo lungo ricovero («me l’hanno rubata», ha raccontato) e versa in condizioni di grave disagio.
Mattinata come sempre conclusa nel segno della prevenzione con grande soddisfazione per i volontari che seguono queste persone mettendo a loro disposizione non solo attenzioni ma anche tutto quello di cui hanno bisogno anche se in cluni casi questo non è sufficiente.